VOCI E MANI DAL MONDO

L’Istituto Comprensivo “D’AlessandroRisorgimento” è interessato dal fenomeno di flussi migratori per la presenza di allievi nati all’estero o nati in Italia da genitori stranieri. Si rende indispensabile, dunque, individuare delle prassi comuni all’intern

Tipologia

Progetti di integrazione

Anno

2022-25

Descrizione

L’Istituto Comprensivo “D’AlessandroRisorgimento” è interessato dal fenomeno di flussi migratori per la presenza di allievi nati
all’estero o nati in Italia da genitori stranieri. Si rende indispensabile, dunque, individuare delle
prassi comuni all’interno dell’Istituto per far sì che i “nuovi italiani” siano accolti e valorizzati nel
migliore dei modi e in un’ottica interculturale, poiché “una molteplicità di culture e di lingue
sono entrate nella scuola. L’intercultura è già oggi il modello che permette a tutti i bambini e
ragazzi il riconoscimento reciproco e dell’identità di ciascuno.” In un tale contesto, allora,
l’educazione interculturale costituisce lo sfondo da cui prende avvio la specificità di percorsi
formativi rivolti ad alunni stranieri, nel contesto di attività che devono connotare l’azione
educativa nei confronti di tutti. La scuola infatti è il luogo centrale della costituzione e
condivisione di regole comuni, in quanto può agire attivando una pratica di vita quotidiana che
si richiami al rispetto delle forme democratiche di convivenza e, soprattutto, può trasmettere i
saperi indispensabili alla formazione della cittadinanza attiva. Infatti l’educazione interculturale
rifiuta sia la logica dell’assimilazione, sia quella della convivenza tra comunità etniche chiuse ed
è orientata a favorire il confronto, il dialogo, il reciproco riconoscimento e arricchimento delle
persone nel rispetto delle diverse identità ed appartenenze e della pluralità di esperienze
spesso multidimensionali di ciascuno, italiano e non . Avendo come base lo sfondo normativo di
riferimento, all’interno di una scuola multiculturale che si vuole muovere verso l’intercultura si è
sentita forte la necessità di portare avanti un progetto interculturale . Il progetto Intercultura
dell' Istituto, nato per rispondere ai bisogni di una utenza sempre più diversificata, si articola su
diversi livelli: 1) Accoglienza: La fase di accoglienza, secondo quanto previsto dal Protocollo di
accoglienza per gli alunni stranieri dell’Istituto, sarà svolta in primo luogo dal personale di
segreteria e dalla commissione intercultura al fine di rimuovere gli ostacoli che impediscono a
famiglie e alunni di accedere e di usufruire nel migliore dei modi del servizio educativo. 2) Piano
di alfabetizzazione: L’alfabetizzazione degli alunni NAI verrà svolta dai docenti della scuola, in
orario curricolare o extracurricolare, in base anche alle esigenze delle famiglie straniere. Per lo
svolgimento di tale attività saranno impegnati nella scuola primaria docenti che hanno ore di
compresenza nella classe di inserimento del bambino e nella scuola secondaria di primo grado
la docente di lettere in organico come docente di potenziamento. L’attività di alfabetizzazione si
strutturerà in due fasi: Fase 1: imparare l’ItalBase (l'italiano per comunicare) per gli alunni neo
arrivati. Fase 2: imparare l’ItalStudio (l'italiano per studiare) per gli alunni che già comunicano
nella nostra lingua e che hanno già acquisito l'italiano orale, nella dimensione quotidiana e
funzionale delle interazioni di base, ma che all' interno dei differenti ambiti disciplinari devono
essere supportati nella comprensione e nell'uso dei linguaggi specifici. 3) Percorso di
Educazione interculturale Il percorso prevede attività specifiche di educazione interculturale al
fine di favorire la decostruzione degli stereotipi e dei pregiudizi, di favorire il decentramento del
punto di vista, di valorizzare la dimensione interculturale dei curricoli delle varie discipline,
sostenendo un approccio interculturale indipendentemente dalla presenza nelle classi di alunni
con cittadinanza non italiana, per promuovere la convivenza civile e democratica in un clima di
reciproco rispetto. Ciascun team/consiglio di classe sceglierà come intervenire per svolgere il
percorso all’interno della propria classe. Il percorso di Educazione interculturale prevederà
anche delle manifestazioni sul territorio volte ad avere un feedback concreto del lavoro svolto
nelle aule e al fine di portare avanti una rendicontazione sociale costante del progetto. In
particolare il percorso prende avvio con “La sera dei racconti” e termina con l’evento “Voci e
Mani dal Mondo” da svolgere in primavera nel parco fluviale. RIFERIMENTO AL RAV Il progetto fa
riferimento alla priorità del Rav: Esiti degli Studenti – Competenze Chiave di Cittadinanza
MONITORAGGIO E VERIFICA FINALE Si prevedono riunioni periodiche e sistematiche della DS
con i docenti fiduciari di plesso e la referente della commissione intercultura per monitorare
l’avanzamento del progetto e per ricalibrare, se necessario, le attività previste. Al termine del
progetto si procederà alla rendicontazione sociale, invitando ad un tavolo tecnico gli enti esterni
coinvolti nel progetto (associazioni di volontari presenti sul territorio, Enti Locali) anche al fine di
riprogrammare il percorso per l’anno successivo. Le attività svolte saranno condivise con i
genitori attraverso i loro rappresentanti negli organi collegiali; gli stessi genitori saranno invitati
a intervenire alle manifestazioni organizzate sul tema dell’integrazione e dell’intercultura.

Stato

Presentato

Inizio

2023-09-10

Fine

2025-06-10

Obiettivi

sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la
valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo
tra le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della
cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; potenziamento delle
conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria e di educazione
all'autoimprenditorialità

- favorire il rinnovamento della scuola in risposta alle richieste della società complessa
globalizzata; - sostenere l’inserimento scolastico e sociale degli alunni stranieri, per garantire
loro pari opportunità di successo scolastico; - educare alla comunicazione interculturale e alla
valorizzazione delle differenze - Promuovere la formazione di conoscenze e atteggiamenti che
inducono a stabilire rapporti dinamici tra le culture - promuovere la comunicazione e la
collaborazione tra scuola e territorio sui temi dell’educazione interculturale, nell’ottica di un
sistema formativo integrato. OBIETTIVI - Facilitare l’apprendimento dell’italiano come lingua
della comunicazione e veicolo per gli altri apprendimenti Valorizzare lingue e culture d’origine -
Creare un clima relazionale nella classe, nella scuola e in spazi extrascolastici favorevole al
dialogo, alla comprensione e alla collaborazione, intesi non solo come accettazione e rispetto
delle idee e dei valori e delle altre culture, ma come rafforzamento della propria identità
culturale, nella prospettiva di un reciproco cambiamento e arricchimento RIFERIMENTO ALLE
COMPETENZE Il progetto mira al raggiungimento delle competenze civiche e sociali previste
dalle Raccomandazioni Europee del 2006, alla competenza multilinguistica, alla competenza di
cittadinanza e a quella in materia di consapevolezza ed espressione culturale, previste dalle
nuove Raccomandazioni europee del 22 maggio 2018.

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